Sciumè: gioielli e cappelli dal gusto retrò in chiave moderna
L’abbiamo incontrata al Four Season di Milano qualche giorno fa. Valentina Sciumè (nella foto a sinistra) è la giovane designer di origine siciliana che nel 2012 fonda il marchio che porta il suo nome: Sciumè. Lancia così a febbraio 2013, in contemporanea con la settimana della moda, la sua prima linea di gioielli e cappelli. Il sogno diventa così realtà, trasformandosi in un progetto di vita al servizio di una bellezza nostalgica rivisitata, pur sempre nel rispetto dell’artigianalità italiana.
Moda e Style ha avuto il piacere di visionare la collezione autunno/inverno 2013-14, che vede protagonisti bijoux e cappelli, realizzati con materie prime italiane, così come tutto il processo di lavorazione avviene in laboratori italiani leader nel settore, tra Vicenza e la Regione Marche.
La collezione di bijoux nasce da una rivisitazione dei gioielli antichi. Non sono casuali i richiami alla civiltà egizia, per mood e lusso, fusi in una nuova espressione di design, che coniuga la ricercatezza delle forme e dei materiali all’abilità di una manifattura completamente a mano.
L’ottone è il materiale principale: in oro e canna di fucile. Ad esso si intersecano filigrane cristalli e cabochon in resina appositamente realizzati su stampi.
Tocco retrò e evocazioni alle icone del cinema. La collezione di cappelli è ispirata agli scatti cinematografici delle attrici simbolo di un passato non troppo lontano.
Sciumé ne da un’interpretazione del tutto personale creando nuove forme che si adattano a uno stile moderno e innovativo, facendo di un accessorio quotidiano un pezzo di tendenza.
I tessuti utilizzati sono: velluto di seta, mohair, cashmere, lana angora, lana cotta, feltro. Studiati per i paesi freddi, ciascun modello è rivestito in doppio pile, lapin o pelliccia sintetica.
I colori spaziano dalle tonalità base come il nero e il grigio anche nella variante ghiaccio, al prugna intenso, rosso, cobalto, carta da zucchero e salmone. Siamo certe che non potrete fare a meno di volerne possedere almeno uno!