Princess Handle With Care tra ispirazione e lusso accessibile
Italianità, stile e accessibilità. Potremmo fare un lungo elenco dei pregi del marchio Princess Handle With Care, ma preferiamo che sia la stessa sua creatrice a parlarne: Laura Azzariti ha accettato l’invito di Moda e Style e risponde così alle nostre curiosità.
Laura nei tuoi capi si vede una donna dai mille volti. Se dovessi o potessi descriverla, come la definiresti?
Chiamo sempre le mie donne “le principesse”. Una Principessa è per me una donna di classe, che sceglie capi raffinati, che rifugge dal kitsch e dall’ostentazione, una donna semplice di tutti i giorni, non finta come se ne vedono, troppe, in giro. Una donna che lotta per la sua indipendenza, per la sua carriera ma senza diventare arrogante o presuntuosa. Una donna che vuole essere “maneggiata con cura” dagli uomini, che fugge via dalle violenze fisiche e psicologiche, romantica e sognatrice, che ama la natura, crede in se stessa, nei valori di una volta e grida al mondo la sua voglia di libertà.
Da chi o cosa trai ispirazione quando crei una collezione?
Se parliamo di stilisti o tendenze da nessuno. Non guardo le sfilate, non seguo le tendenze. Guardo invece le persone, le osservo, così come resto in contemplazione della natura. Nelle mie collezioni ci sono sempre richiami alla natura, la mia passione, senza non potrei vivere. Forse per quello amo lo stile hippie / bohemian e degli anni 70. Ho molti libri di stilisti di quel periodo che mi piace leggere, anche se poi rielaboro tutto secondo quello che piace a me e alla mia visione di una donna chic e romantica. Ho anche tanti ricordi di abiti di mia mamma e di mia zia di quel periodo nella mia mente da cui traggo ispirazione.
Il tuo è uno dei veri marchi made in italy di cui possiamo vantarci. Racconti ai nostri lettori come e dove vengono realizzati i tuoi capi?
Sui costi potrei dire che io faccio un “lusso accessibile”, prodotti come i miei, venduti da una casa di moda famosa costerebbero quattro volte di più. Tutto quello che è maglieria viene prodotto da un gruppo di artigiane vicine Lecce, con filati certificati italiani. La nostra è una maglieria artigianale, spesso realizzata interamente a mano o con macchine manuali, nulla a che fare con le grosse produzioni industriali. I capi in tessuto invece vengono creati a Roma in sartoria, sempre con tessuti italiani. Creazioni in edizione limitatissima, personalizzabili in caso anche su misura e con colori diversi, secondo disponibilità, senza costi aggiuntivi. Ho scelto la qualità a discapito dei grandi investimenti pubblicitari che non faccio e che non potrei permettere essendo una sola persona. Produrre tutto qui costa moltissimo e devi fare enormi sacrifici, io non faccio una vacanza da sei anni ad esempio, ma non cambierei mai questa mia visione etica, di creazioni che nascono dal lavoro di artigiani, non dallo sfruttamento umano e che si preoccupano anche della salute di chi li indossa ed anche del pianeta.
Hai viaggiato molto nella vita? Quali sono i tuoi posti del cuore? Ti sei mai ispirata a un luogo per creare un capo o una linea in particolare?
Non penso di essermi mai ispirata ad un luogo, che non sia la natura pura, ma siamo fatti di anime che assorbono tutto, quindi chissà! Un tempo viaggiavo molto, oggi no, perché lavoro sempre. Ho vissuto anni a Parigi, conosco molto bene la Francia, ho visitato città meravigliose come New York, Londra, sono stata ai caraibi, ma nel cuore c’è l’Italia… L’Umbria, la Toscana, sono posti che amo più di tutti perché pieni di verde e di natura.
Ci stiamo avvicinando alla tanto attesa primavera. Quali sono secondo te i capi che quest’anno bisogna assolutamente indossare e, nello specifico, parlaci della collezione primavera estate e i must have per le “principesse moderne”
Ho chiamato questa collezione “Ferelith collection”. Ferelith è un nome antico che in gaelico vuol dire “vera principessa” un omaggio a tutte le donne che scelgono di indossare le mie creazioni.
Sono capi molto raffinati realizzati principalmente artigianalmente a mano all’uncinetto., capi connessi con la natura, e quindi con tanti fiori. Ci sono anche frange, poncho e tessuti in seta e cotone che ho fatto stampare con fantasie etniche, nel puro stile e spirito bohemian.
La serie “megghy” è un ode alla primavera, per risveglio gioioso come una margherita che torna alla vita e quest’anno abbiamo anche fatto i costumi da bagno all’uncinetto. Must have di quest’anno: la salopette e le gonne con le frange!