Kickboxing: Sport e disciplina raccontate da Federico Del Conti
Oggi ModaeStyle vuole parlarvi di Kick Boxing, uno sport che negli ultimi anni ha raccolto parecchi consensi anche in Italia. Attraverso l’esperienza di Federico Del Conti, nuovo campione d’Italia dei kg 69 classe C, cercheremo di raccontare questa disciplina praticata da uomini e donne.
Una piccola introduzione…lo sport “Kick Boxing” naque negli U.S.A. nel 1974 con il nome di “Full Contact Karate“. Successivamente, nel 1976 fu fondata la “World Association of all Style Karate Organizations (Wako)” che divenne nel 1980, in seguito al dilagante successo del Full Contact Karate in Europa, World Association of Kickboxing Organizations, tutto questo per evitare problemi con le federazioni di Karate pre-esistenti.
La WAKO adottò il termine di Kickboxing, per l’alto potere imaginificamente evocativo: Tirare di calcio e di pugno, letteralmente.
Oggi, il termine Kickboxing sta ad indicare genericamente diverse specialità, altro motivo per il quale fu abbandonata la dicitura karate.
Nel tempo infatti, accanto al Full Contact, la Kickboxing aveva generato altre formule sportive chiamate Semi Contact e Light Contact.
Attualmente si contano Semi Contact, Light Contact, Full Contact, Low Kick, Forme Musicali, Thai Kickboxing e Aerobic Kickboxing.
Ma torniamo al nostro protagonista di oggi, Federico Del Conti, agonista non professionista, Campione d’ Italia dei kg 69 classe C.
Federico, quando e come ti sei avvicinato a questa disciplina?
Mi sono avvicinato a questa disciplina che avevo circa 18 anni, nell’intento di trovare un mezzo attraverso il quale debellare tensioni ed insicurezze interiori canalizzandone la rabbia.
Attualmente quali impegni comporta il tuo titolo di campione?
I medesimi impegni che avevo prima di raggiungere tale traguardo: dedizione, sacrificio e costanza rimangono tuttora gli elementi fondamentali che caratterizzano il mio investimento in questa attività.
Puoi suggerirci qualche consiglio per chi vuole intraprendere questo sport?
Questo sport é consigliabile a coloro che tramite una buona dose di umiltà e perseveranza, cerchino nella kick Boxing (come in tutti gli sport da combattimento) una valvola di sfogo anziché un mero mezzo violento. Voglio sottolineare anche il fatto che lo sport in questione non è una disciplina violenta, come erroneamente si tende a considerarla. Più della forza, é necessaria grande concentrazione, tecnica ed astuzia. In assenza di uno solo di tali elementi, anche il match più semplice non ne comporterebbe la vittoria.