A Smell Festival è Magiae Naturalis
“L’odore subito ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso (Italo Calvino) ”. Apriamo così il lungo articolo dedicato alla 7a edizione di Smell – Festival dell’Olfatto, la rassegna dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo in programma fino al 22 maggio a Bologna. Moda e Style vi invita alla visita.
Magiae Naturalis, il tema della 7a edizione, si rifà all’omonimo libro di Giovanni Battista Della Porta: umanista, scienziato e alchimista napoletano che diffuse le tecniche di distillazione e l’arte profumiera nel tardo Rinascimento. La “magia naturale” vede come protagonista la figura del profumiere-mago conoscitore dei segreti della natura e partecipe dei processi di trasformazione del reale attraverso la combinazione degli elementi e la conoscenza dei loro “magici abbracciamenti”.
Sede principale della rassegna il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, dove il 21 e il 22 maggio sarà presente uno dei protagonisti di spicco di Smell Festival, Olfattiva, casa di profumo italiana che si distingue per l’uso di essenze 100% naturali. Durante il weekend Olfattiva trasformerà la Sala Mostre del Museo della Musica in un giardino mediterraneo con agrumi in fiore, prati e roseti dove troverà spazio un laboratorio di profumeria naturale con libri di ricette, distillatori, alambicchi e cucurbite per dinamizzare gli oli essenziali. Lo spazio Olfattiva ospiterà olfazioni e workshop con la partecipazione di Barbara Pozzi, naso e anima di Olfattiva. Il pubblico potrà inoltre sentire in anteprima la nuova collezione di fragranze “I Preziosi” composta con oli essenziali pregiati provenienti da tutto il mondo.
Fin dalla prima edizione Smell Festival ha stretto un legame fecondo con il settore della profumeria artistica e selettiva su cui la rassegna anche quest’anno si focalizza grazie agli interventi di importanti rappresentanti come Oliver Valverde, fondatore del marchio di fragranze indipendente Oliver & Co con base a Madrid i cui profumi si nutrono di diverse ispirazioni: dall’illustrazione botanica fino allo spazio cosmico.
Futuring Nature è il titolo della sua presentazione al Museo della Musica sabato 21 maggio, dove condividerà con il pubblico la sua visione della profumeria nel 21esimo secolo. Nello stesso giorno, Valverde condurrà anche un workshop di profumeria dove i partecipanti verranno in contatto con il suo metodo di composizione, basato sull’intuizione estemporanea, sull’astrazione e sulla sperimentazione libera da finalità.
Al Festival dell’olfatto sarà Giovanni Rancé, CEO e direttore artistico della Casa Rancé 1795 , a ripercorrere il 21 maggio, l’eredità di François Rancé che nel 1795 avviò a Grasse il laboratorio da cui nacquero le fragranze favorite da Napoleone e la sua corte. Una storia illustre che conduce al presente, dove la tradizione si traduce in un’eccellenza contemporanea fatta di creatività, innovazione, selezione di ingredienti della massima qualità, da cui nascono fragranze multidisciplinari, all’incontro tra arte e profumo, design e ricerca.
Durante la rassegna si alterneranno ospiti illustri del settore, che daranno vita a incontri da non perdere, come Sileno Cheloni, creatore di fragranze e fondatore di AquaFlor, bottega fiorentina dal fascino d’altri tempi dedita alla manifattura artigianale di profumi. Un altro ospite di Smell Festival è Roland Salesse, ricercatore presso l’Unità di Neurobiologia dell’Olfatto dell’INRA (Institut National de la Recherche Agronomique).
Il 22 maggio contribuiranno a sviluppare il tema “Magiae Naturalis” Alessandro Brun e Riccardo Tedeschi, fondatori di Masque Milano. Il loro intervento sarà incentrato sull’interpretazione dell’essenza odorosa e simbolica del Narciso, fiore ricco di echi mitologici e letterari attorno a cui ruota Romanza – Victorian Narcissus, l’ultima fragranza della Casa. L’essenza pregiata di Narcissus Poeticus, coltivato in Francia e lavorato nei Laboratoire Monique Remy rientra nella formula di questo profumo che, nell’intento dei due direttori creativi, diviene emblema della gloriosa epoca vittoriana ed esaltazione, in puro stile dandy, dell’artificio come antidoto creativo alla ripetitività della natura. Perché come diceva Oscar Wilde, “Un bel fiore all‘occhiello è l’unica cosa che collega l’arte alla natura.”
Imperdibile anche l’appuntamento con Room 1015 marchio francese fondato da Michael Partouche (Dr Mike). Il nome del brand si rifà alla stanza dello Hyatt Hotel di Los Angeles, nota per essere la più distrutta nella storia del rock’n’roll. In fuga da un disciplinato destino di farmacista, Dr Mike scopre il potere salvifico della chitarra elettrica e, successivamente, incrociando le note di una Gibson con quelle delle sostanze odorose, realizza le sue potenti pozioni profumate: visioni ad alto volume che saranno presentate al Museo della Musica di Bologna nel corso di un evento che vedrà il Dr Mike imbracciare la chitarra elettrica per seminare brividi rock.
In relazione al tema della rassegna non poteva mancare un riferimento al giardino. A creare questo collegamento sarà un laboratorio dedicato all’universo odoroso del Parco e del Giardino della Reggia di Caserta. Il percorso sensoriale si snoda nel Bosco Vecchio, area del Parco risalente al cinquecento, e nel Giardino Inglese realizzato nel 1786 per desiderio di Maria Carolina, Regina di Napoli. Al Museo della Musica di Bologna il pubblico avrà l’occasione di conoscere parte di questo patrimonio attraverso campioni botanici, pregustando la visita speciale alla Reggia di Caserta che Smell Festival organizzerà il 25 giugno.
Il 20 maggio torna al Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, l’appuntamento con il Perfume Showcase, serata dedicata a una selezione di prestigiosi marchi di profumeria, con un’attenzione particolare verso nuovi concept e proposte. Durante l’evento, Essenses Creative Lab presenta “Beyond Appearances” un gioco interattivo che coinvolgerà il pubblico in percorsi tematici incentrati sulle fragranze fiore all’occhiello di questa casa di distribuzione italiana.
Tra le novità assolute presentate al Perfume Showcase ci saranno anche le fragranze artigianali di Ac’M Design, nate dalla creatività di Emanuela Mangili Cozzi Mazzucchelli, designer di complementi di arredo, gioielli e accessori moda, che ha catturato con le note olfattive dei profumi l’anima dei luoghi che porta nel cuore. Una collezione dalla piccola tiratura, impreziosita da gioielli e dettagli personalizzabili come i tappi lignei torniti a mano da maestranze fiorentine.
Nuovissime le due creazioni olfattive di HomoElegans, marchio italiano fondato da Francesco Gini e Maurizio Piazzi, che racconta l’evoluzione dell’essere umano verso il bello e tutto ciò che è peculiare e unico nell’individuo.
Tra gli espositori più blasonati si segnala Paglieri 1876 con la nuova linea di fragranze selettive che rimandano ai patrimoni artistici di città italiane. Le materie prime naturali utilizzate in questi profumi nascono dall’autentico gusto italiano per la bellezza.
Espongono infine le loro creazioni gli allievi di Smell Atelier che hanno concluso il percorso didattico dedicato a “Il Linguaggio del Profumo“, realizzando una collezione dimostrativa di cinque fragranze sotto la guida dell’insegnante Martino Cerizza.